lunedì 18 luglio 2016

Digestioni difficili

Non sarà facile ed in più sono una vigliacca di natura, di quelle che a fatica trovano il coraggio di fare le condoglianze ad un amico che subisce un grave lutto. Figuriamoci la forza di fare riferimento alle tragedie di sangue che ci sono state recentemente in Europa fra Dacca, Puglia, Nizza, Turchia e Baton Rouge. Vale lo stesso principio per Parigi colpita otto volte in due ore: non ne scrivo molto ma ci penso e soffro.
La girandola del dolore è iniziata nella capitale del Bangladesh con nove italiani fra i venti torturati e ammazzati con accanimento da inquisizione medievale da un manipolo di terroristi, quasi tutti cresciuti senza problemi economici e con una verve sanguinaria culminata con l'adesione all'islamismo estremo - alla faccia di chi dice che tutto nasce dai disagi della povertà, nel paese delle fabbriche che producono prodotti a costi sempre più ridotti pagando gli operai con salari sempre più da fame (e con spiagge adibite a cimitero per le navi da crociera occidentali...ecco perché odio quel tipo di viaggio). In questo caso, la partita fra Italia e Germania dell'ultimo campionato europeo di calcio ha fatto da stridente contraltare, distraendo e stordendo un po'.
Dopo essere inorridita dal terrore nel vedere le foto aeree dell'impatto dei due treni, nel bel mezzo di ulivi e coltivazioni, tremo ulteriormente per la tragedia ferroviaria italiana, temendo un'altra Viareggio dove ci furono 29 bare e nessun colpevole, col gioco della patata bollente che gira e gira - la controprova che un qualche moto perpetuo esiste.
La patria di Giuseppe Mazzini è stata teatro di un'ecatombe terribile, dove ha agito un lupo solitario separato e padre di tre figli, che sembrerebbe aver programmato tutto per accanirsi proprio sulla sua famiglia...e facendo peggio del cecchino norvegese Anders Breivik.
Ci mancava anche un golpe fallito in terra turca con tanto di scontri, disordini, sangue e ancora tanti cadaveri, più arresti ed epurazioni; inoltre, non manca il sospetto che sia stato tutto organizzato appunto per fare pulizia interna: roba da fantapolitica, come se non fossimo già marionette sorde e mute i cui fili vengono guidati a piacere da pochissime, grassissime e ricchissime mani.
Infine, negli Stati Uniti si continua ad ammazzare, a difendere il diritto di possedere un'arma e di conseguenza di doversi difendere personalmente anche a costo di freddare qualcuno, anche per vendetta. Sullo sfondo, un'integrazione razziale che non avverrà mai del tutto e che verrà sempre intaccata alla prima pallottola sparata ingiustamente ma con ottima mira. Una quindicina di anni fa ricordo una statistica impressionante, che parlava di 4 minorenni morti ogni giorno, sempre negli Stati Uniti, per colpi di arma da fuoco...e dubito siano diminuiti.
Mettiamoci poi altre notizie shock, altri scandali, altre news da ogni parte possibile immaginabile, dagli intrighi del prossimo referendum in Italia al possibile stop dei Giochi Olimpici in Brasile per problemi economici (non bastavano malattie contagiose, inquinamento e sfruttamento dei lavoranti addetti a costruire strade e impianti); dalle elezioni sempre negli Stati Uniti all'ultimo videogioco mania che ha già fatto, anche lui!, qualche vittima; dalla maxinevicata di Livigno al record  nazionale seguito da infortunio del saltatore Gianmarco Tamberi e altro ancora, giorno dopo giorno. Ma mai che mancassero lutti, ammazzamenti, violenze.

Già di mio ho lo stomaco ristretto per il mio regime alimentare ridotto, poi aggiungiamoci tutto questo beverone. Non sono brava né veloce a digerire le cose grosse e pesanti, ma proprio per niente.

1 commento:

  1. Il problema è che io vedo l'ombra della terza guerra mondiale, sarò la solita pessimista, ma è un po' che qua calcano la mano...

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