giovedì 23 ottobre 2014

Nessuno mi tocchi Schiele

Ancora ignara del perché il mio blog oggi alle 16 stia registrando già 75 visite, bah, rispolvero alla memoria un siparietto che vede protagonista la mia zia ProAfrica e vittima la sottoscritta.

Rammento che a casa mia siamo tutti drogati di cinema, libri, arte. Non che siamo chissà quali professoroni, però ad un aperitivo al bar preferiamo divano+libro e a "Il segreto" preferiamo "Passepartout" o una qualsiasi ospitata culturale di Vittorio Sgarbi. Io poi all'università ho fatto il corso di storia dell'arte contemporanea, quindi mi emoziono sia di fronte alla Venere di Milo che ad una tela lacerata di Fontana.

Premesse
A) (tanti anni fa)
Z PA (irritata e insofferente) "...davvero una persona inutile quella, si.....come Fellini insomma, perché a che serve al mondo Fellini me lo dovete dire...".
Vanessa's Family "Sgrunt, gasp, sobh, sigh".

B) (tanti anni fa meno qualche mese)
Z PA (disgustata e incarognita) "Sono andata al Prado a vedere il "Guernica" di Picasso...tutti i visitatori se ne stavano lì a sbavargli sotto ma io no, non mi è piaciuto per niente anzi mi ha fatto schifo, davvero 14mila lire buttate! Che schifo! Tornassi indietro non ce le butterei!".
Vanessa's Family "Sgrunt, gasp, sobh, sigh".

Scena focale (pochi anni fa, mentre studiavo per gli ultimi esami)
Z PA "Che stai studiando di bello? Italiano?".
V " No zia, arte contemporanea...ho la monografia di questo pittore...è Egon Schiele...".
Z PA (guardando la foto qui sotto, adirandosi) "Ma che cavolo di posa è questa, ma chi mai sta seduto a questo modo, ma dove altro si è vista una posa simile???".



V (leggera come una piuma) "Beh zia, più o meno nel Tempio di Zeus ad Olimpia, al fanciullo del frontone est".



Cosa tocca citare per difendere il proprio pittore preferito!

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