sabato 15 dicembre 2012

Questa volta sono seria e indignata

Una parentesi di serietà e dolore in questo blog per lo più frivolo. Perchè su argomenti come le stragi di bambini penso che tutti ne restino colpiti, addolorati, sconcertati, indignati....La parole non bastano mai, ma almeno un pensiero deve essere espresso, alla meno peggio.

Stamani mia madre ed io abbiamo visto sui vati tg la notizia dell'ultima follia made in USA a base di armi e morti ammazzati in tenera età. E' accaduto ieri, nel Connecticut. Per la folle iniziativa di una persona sola, un ventenne figlio di un'insegnante.


"Che orrore...ma niente sarà mai peggio di Beslan!"
"Ma mamma, quella scuola in Ossezia era stata assediata da un gruppo di terroristi, non da una persona sola! Erano adulti, armati, organizzati, politicizzati... Per quanto orribile, io ci vedo una situazione meno assurda! Questo killer qui no, era da solo! Da solo! Ha persino freddato sua madre! E per la legge a stelle e strisce era pure minorenne!"
"...Venti bambini uccisi...Oh poveri angioli..."
"E quelli ammazzati a colpi di fucile da James Holmes nel cinema di Denver? Ti ricordi, era la prima dell'ultimo Batman!"
"...Ah, si...........anche quello si suicidò, menomale..."
"No, no, è sopravvissuto e si è pure visto in aula al processo, quella faccia di merd@ coi capelli arancioni... come quell'altro in Norvegia che l'anno scorso fece il tiro al bersaglio umano in quell'isolotto...".


Un pensiero di condoglianze anche a queste famiglie che hanno appena subito un tremendo, illogico, violento lutto familiare, che si sono ritrovate senza più un figlio o un nipote piccolo da un momento all'altro, in un ambiente ritenuto sicuro come una scuola elementare. A dieci giorni dal Natale.

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