sabato 14 aprile 2012

Assaggiare un po' di tutto

Mai suggerimento di dietista/ nutrizionista è migliore di questo. Tanto è così che va il mondo, i vecchi consigli sono i migliori. Magari sono noiosi o banali, ma dicono la verità, hanno ragione. Salvo casi disperati.
La frase da me citata è appunto la formulina magica di una dottoressa ad una blogger che ho scoperto da qualche settimana e che a lei ha dato buoni frutti. Questa ragazza infatti, in un pranzo festifero, ha mangiato un po' qua e un po' là al buffet e ha superato senza troppe vocine in testa la situazione alimentarmente critica.
Praticamente è quello che ho fatto io oggi, ad un pranzo a buffet, ma con posti a sedere, da amici. Tra una cosa è un'altra abbiamo incominciato alle 13,30 e nell'ordine ho gustato le seguenti prelibatezze:
- 2 palline di pasta di pane fritte (delle dimensioni di una ciliegia)
- 2 tartine al sugo di carne
- 3 fette di salame (molto sottili), 1 di capocollo, 2 di prosciutto
- 2 fettine di mela e 2 di arancia fritte
- mezza porzione di farfalle al sugo di scorfano+fiori di zucca+asparagi
- due fettine di roast beef (un po' asciutte, uff)
- un fegatino avvolto da pancetta
- insalata verde
- insalata di carciofi e patate arrosto
- una fetta piccola di dolce salame
- due dita di un dolce casereccio con sopra una "gelatina" di frutti di bosco
- un "francobollo" di dolce crema e pinoli
- una fetta di ciambellone
- sorbetto al limone piccolo
- mezzo bicchiere di fragoline
- acqua e vino bianco a volontà e caffè con zucchero
Il tutto con lentezza, in perfetta comodità, alternando bocconi a chiacchiere, racconti buffi, confidenze, balli e cantate con le mie amiche. Perchè mangiare in un contesto di convivialità è troppo bello, oltre che sano. Non ci si strafoga, specie se i piatti sono piccoli. Si scherza su quanto si mangia. Ci si confida sulle tentazioni alimentari. Si mangia ma non si divora, e soprattutto si assapora. Magari si assaggia qualcosa di nuovo o che si credeva non molto buono.

Alle 20,30 mi sono riseduta a tavola quasi senza fame, ma mi è bastato guardare un po' cosa c'era di buono per farmi venir voglia e cenare con asparagi al limone, un uovo sodo, mezza fetta di pane al pomodoro e un'arancia.



Avrò anche uno stomaco poco esigente, ma ripeto e ripeterò fino alla nausea che si può mangiare bene e gustoso senza esagerazioni nè disastri dietetici.

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