venerdì 24 febbraio 2012

I pro e i contro del Carnevale e dei saldi

E' una settimana esatta che ho allentato la presa. Ho mangiato più dolcini e frittelle, domenica ho chiuso il pranzo con una bella pasta crema e frutti di bosco, lunedì e martedì ho trangugiato almeno 3 frittelline.
Niente di grave, ma non ho più avuto quel senso di stomaco vuoto che mi ha attanagliata per due settimane, prevalentemente la sera: cena leggera e inizio del senso di fame dalle 22 ad oltranza, durante il quale al massimo mi prendevo un caffè d'orzo con poco zucchero.
Niente più passeggiate, tra uscite e commissioni. Niente più fitness.
Che noia.
Fare il jeans test? Nemmeno a parlarne, non ne avevo proprio voglia.
C'è di buono che continuo a non bere caffè la sera e che mangio sempre una discreta quantità di verdure, soprattutto insalata e cavolo.
Mi scoccia soprattutto non sapere più come vestirmi, mi manca la fantasia. Anche ai saldi non ho comprato quasi nulla, tutto mi sembra banale, visto e rivisto. Vedo maglie, vestiti, pantaloni e non li so abbinare a quello che già possiedo. Di maglie-vestito ne ho 3 o 4, carine, ma mi ci vedo enorme e c'è il rischio che non mi coprano il popò, roba da barzellette. Scarpe poi non ne parliamo. Mi compro o no gli stivaletti col tacco imbottiti? Magari, ma con che li metto? E se non ci so camminare? E se poi viene il caldo e non li metto più? E gli uggs? Ne parliamo? Sono due mesi che li vedo ai piedi di quella silfide di mia cugina, glieli sbavo, glieli bramo, le faccio domande su domande su di essi, vado al negozio dove li ha presi (a 14 euro!!!) ma li lascio lì, ovvio. Stivali? Ne ho 3 paia di cui 2 che non mi metto, non mi ci vedo. Perchè comprare una cosa ingombrante e che non sfrutto solo perchè costa 15 euro o anche meno? Perchè mi devo dare false speranze di piacermi con qualcosa di nuovo o di diverso? Non dovrei piacermi così come sono e stop? Si che mi piaccio, ma non abbastanza. E la differenza fra ora e abbastanza saranno quegli spessori in meno che adesso mi fanno sentire larga e pesante.


Chicchina del giovedì grasso, di ritorno a casa dopo moderati bagordi con amiche e loro colleghi
Collega di E. "Che dite, andiamo a fare colazione?"
E. ed io, all'unisono "No grazie, non abbiamo fame e comunque siamo a dieta"
Collega di E. "Ma non dite cazzate dai..."
Io "Ma scusa, davvero non ho fame....e comunque non chiudo più alcuni jeans"
Collega di E. "Ma che taglia sono questi jeans?"
Io "La mia taglia di due mesi fa che ora mi si è ammutinata"

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